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4 S-consigli di Marketing

Di 8 Marzo 2018


Tempo di lettura: 2 minuti

Il digitale, oggi, è sicuramente un fattore determinante nella filiera commerciale, ma non è sufficiente se non è integrato all’interno di una buona strategia. Il cambiamento non è solo negli strumenti, nelle tattiche e nelle tecnologie, ma anche nei processi (interni ed esterni) e nei contenuti: un cambiamento che coinvolge le organizzazioni aziendali a tutto tondo.

La battaglia con i competitors digitali quindi, è sempre più difficile e allo stesso modo la popolazione di internet è diventata sempre più abile nel gestire questo mondo digitale e la propria rete di contatti su un mercato a dir poco illimitato.

Per questo motivo, alcune strategie di marketing e di web marketing che risultavano molto efficaci fino a qualche anno fa, oggi non funzionano più e, in alcuni casi, producono danni irrimediabili.

 

Eccone alcune tra le più comuni, che ad oggi, non funzionano più:

 

  1. Creare una lista interminabile di contatti

Lunghissime mailing list che includono tutti i tuoi clienti o potenziali clienti senza alcuna differenziazione, non consentono di instaurare con loro un contatto personalizzato e proficuo.

Cosa fare?

Creare una mailing list personalizzata.

 

  1. Incrementare le visite al sito a tutti i costi

Se commetti l’errore di focalizzare l’attenzione solo sulle visite al tuo sito, corri il rischio di perdere di vista l’obiettivo primario: trovare soluzioni su misura per i tuoi clienti e i tuoi prospect.

Cosa fare?

Fare in modo che i visitatori che arrivano sul tuo sito, si trasformino in leads, cioè in contatti interessati ai tuoi prodotti e/o servizi.

 

  1. Puntare tutto sulla vendita

Anche se l’obiettivo finale è la vendita, concentrarsi unicamente sul fatturato, tuttavia non è utile. Per questo, investire in comunicazione significa principalmente migliorare la propria immagine e la percezione che i clienti hanno di te. Un processo di vendita brusco e insistente che si ripete innesca nel cliente una sorta di rammarico per l’acquisto; questa sensazione spiacevole fa si che il cliente non acquisti più a cuor leggero come la prima volta o, peggio ancora, decida di non acquistare più.

Cosa fare?

Creare propensione d’acquisto che verrà finalizzata quando il cliente sarà pronto. Sarà lui a cercarti, senza imposizioni e/o forzature. L’esperienza d’acquisto diventerà piacevole.

 

  1. Fare tutto da soli

Essere dei “tuttologi” non funziona più. Per crescere hai bisogno degli altri. In rete tutto ciò che conta è la visibilità e la capacità di far girare il proprio nome, sfruttando per esempio i contatti di amici e clienti.

Cosa fare?

La collaborazione con gli altri utenti o con esperti del settore è fondamentale. Questa sorta di passaparola virtuale è molto utile per dare visibilità e notorietà al tuo brand.

 

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